La macroeconomia
Cos'è la macroeconomia
La macroeconomia è una delle branche dell'economia politica.
Cosa significa macroeconomia? Si tratta di una parola composta dai termini macro ( grande ) + economia perché studia esclusivamente i fenomeni economici su larga scala.
Cosa studia la macroeconomia
La macroeconomia studia le grandezze aggregate dei sistemi economici.
Cosa sono le grandezze aggregate?
In economia una grandezza aggregata è la somma dei comportamenti di tutti gli agenti economici o di una tipologia di agente ( imprese. consumatori, Stato ).
Oltre alle scelte economiche collettive, la macroeconomia si occupa anche del sistema economico e dei fenomeni economici sul vasta scala ( es. inflazione, disoccupazione, deflazione, ecc. ).
Qual è la differenza tra macroeconomia e microeconomia
La macroeconomia e la microeconomia sono le principali branche dell'economia politica.
La microeconomia studia il comportamento economico di un singolo agente economico ( es. consumatore, impresa ).
La macroeconomia, invece, analizza l'insieme dei comportamenti di tutti i soggetti economici che appartengono a una particolare categoria ( es. consumatori, imprese ).
Le teorie macroeconomiche
A partire dal Settecento l'uomo cominciò a spiegare i fenomeni economici con teorie e leggi economiche.
Tuttavia, soltanto nel Novecento furono elaborate le prime teorie macroeconomiche generali, in grado di spiegare il funzionamento del sistema economico ( es. teoria keynesiana ).
Le teorie macroeconomiche del Novecento si distinsero anche per il rigore logico e per l'utilizzo del formalismo matematico.
Gli economisti cominciarono a utilizzare i modelli macroeconomici.
Cos'è un modello macroeconomico
Un modello macroeconomico è la rappresentazione logico-matematica del funzionamento reale di un sistema economico.
E' un modello matematico con variabili ed equazioni.
A cosa serve un modello economico?
Se modello economico rappresenta bene la realtà economica, il modello consente di spiegare e di prevedere i fenomeni economici.
Quanti modelli economici esistono?
Nel corso del '900 sono stati sviluppati diversi modelli economici.
Ogni teoria macroeconomica è associata ad almeno un modello macreconomico di riferimento.
Esempio. I modelli macroeconomici più conosciuti sono quelli della teoria keynesiana e della teoria monetarista.
Non esiste un modello macroeconomico generale in grado di spiegare i fenomeni economici ovunque e in qualsiasi epoca storica.
Nessuna teoria macroeconomica ha saputo spiegare i fenomeni macroeconomici in senso generale.
Ogni teoria interpreta soltanto i fenomeni economici in un particolare contesto storico di riferimento.
Un esempio pratico: la teoria keynesiana
La teoria keynesiana venne elaborata dall'economista inglese John Maynard Keynes negli anni '30 del Novecento.
Il modello keynesiano riuscì a interpretare i fenomeni economici e a fornire le soluzioni di politica economica, necessarie per risolvere i problemi dell'epoca.
Nota. Negli anni '30 i sistemi economici occidentali si trovavano in una profonda fase di recessione, bassa inflazione dei prezzi e senza indebitamento pubblico. Il problema principale era la recessione iniziata con la crisi del '29.
Inizialmente la teoria keynesiana fu efficace. Bastò agire sulla spesa pubblica per far tornare la crescita economica.
Qualche decennio più tardi il contesto economico cambiò e il modello macroeconomico keynesiano entrò in crisi.
Nota. Negli anni '70-80 si manifestarono altri problemi economici, come l'inflazione dei prezzi, la stagflazione e il sovraindebitamento pubblico.
I paesi si erano indebitati troppo per finanziare la spesa pubblica. La politica keynesiana smise d'essere efficace.
Per interpretare la mutata realtà economica si affermarono nuove teorie macroeconomiche, come la teoria monetarista, e altri modelli economici.